L’ortopedia è la specialità medica che si occupa del trattamento anche chirurgico delle malformazioni e dei problemi funzionali del sistema osteomuscolare, ossia dell’apparato scheletrico e delle strutture a esso associate (come i muscoli, i legamenti, le articolazioni e i tendini, tutti movimentati da un raffinato sistema elettrico che è costituito dai nervi periferici).
Pertanto, l’ortopedico è un medico in grado di diagnosticare problemi congeniti o funzionali di tale sistema, detto anche (e non a caso) apparato locomotore: si va dalle infezioni ai traumi sportivi, dalle fratture ai problemi alle articolazioni, fino ad arrivare, più spesso in età avanzata, all’osteoporosi e ai tumori alle ossa. Se necessario può anche intervenire chirurgicamente, conducendo anche interventi complessi come quelli per inserire protesi all’anca o per la riparazione di un legamento.
L’ortopedico, inoltre, è in possesso di numerose competenze: conoscendo approfonditamente l’anatomia e la fisiologia di ossa, cartilagini, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini, non solo sa riconoscere e trattare le patologie che colpiscono l’apparato locomotore, ma è anche un esperto di prevenzione delle sofferenze a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Ciò rende l’ortopedico un diagnosta e un terapeuta, ossia possiede la preparazione necessaria a praticare indagini utili ai fini diagnostici e, allo stesso tempo, interventi chirurgici mirati.
